
Come si fa una bibliografia
Quando si scrive una tesi di laurea o quando si fa una tesina, la compilazione della bibliografia è una delle fasi più delicate. La bibliografia è l’insieme di tutti i testi consultati per scrivere il saggio (tesi, tesina o articolo scientifico che sia): tutti i materiali che avete letto o citato durante la stesura del vostro testo andranno inseriti nella bibliografia, che sarà perciò un elenco in ordine alfabetico di articoli, libri o saggi in opere collettanee (cioè scritte da più autori).
Nonostante scrivere una bibliografia possa sembrare una missione impossibile, basta in realtà seguire delle regole.
Le regole che voglio suggerirvi riguardano sia il metodo di compilazione (come si scrivono i titoli, cosa sono le strane sigle come Id. o Ead., quando si usa il corsivo, etc.), sia il metodo di creazione della bibliografia (per rispondere alla fatidica domanda: “da dove comincio?”).
Se non siete ancora arrivati alla bibliografia e dovete impostare la vostra tesi, questa è la guida per scrivere l’indice della tesi di laurea. Se invece la vostra tesi è già completa e non sapete se inserire i ringraziamenti, questa è la nostra guida ai ringraziamenti della tesi. Continuate a leggere per scoprire come fare la bibliografia.
Indice
1. Regole generali
2. Libri
3. Libri di più autori
4. Articoli di riviste
5. Saggi in opere di più autori
6. Più opere di uno stesso autore
7. Consigli finali
Le regole per scrivere una bibliografia
Se aprite un saggio e scorrete le pagine fino alla fine, troverete molto probabilmente un lungo elenco di nomi e titoli, farciti di sigle incomprensibili e di numeri poco chiari. Questa lista apparentemente priva di significato è la bibliografia, cioè l’insieme di tutti i libri che l’autore del saggio ha consultato e studiato per elaborare la propria opera.
Per cominciare a capire come si fa una bibliografia, elenchiamo le regole principali:
- la bibliografia si scrive in ordine alfabetico per autore;
- se di uno stesso autore dobbiamo citare più opere, queste vanno messe in ordine di data dalla più vecchia alla più recente;
- se si sta citando un libro, gli elementi più importanti sono il cognome dell’autore, il titolo del libro, luogo e data di pubblicazione, casa editrice.
- se si sta citando un articolo pubblicato in una rivista scientifica, gli elementi più importanti sono il cognome dell’autore, il titolo dell’articolo, il nome, il numero e l’annualità della rivista.
Vediamo ora, caso per caso, come si fa una bibliografia. Prima di proseguire vorrei ricordare che esistono molti standard per la compilazione di una bibliografia. Ogni disciplina ha il suo standard di riferimento (ad esempio nelle materie mediche ed infermieristiche si utilizza la bibliografia Vancouver).
Lo standard che sto per proporvi viene utilizzato nelle materie umanistiche, nelle scienze sociali e nelle pubblicazioni delle case editrici più famose in Italia. Se non siete sicuri sullo stile bibliografico da adottare, chiedete al docente che segue la vostra tesi di laurea.
Una volta compreso a fondo uno dei metodi per la compilazione, comunque, sarà molto più facile imparare a padroneggiarne altri. A me ad esempio, è capitato di scrivere la tesi di laurea triennale e quella di laurea specialistica con due professori diversi, che hanno voluto adottare due metodi diversi nella bibliografia: la prima volta è stata molto più dura, mentre cambiare e abituarmi al secondo metodo è stato semplicissimo e veloce.
Ora basta chiacchiere e vediamo come fare per inserire in bibliografia:
- un libro
- un libro scritto da più autori
- un articolo pubblicato in una rivista scientifica
- un saggio pubblicato in un’opera scritta da più autori
- più libri di uno stesso autore
Inserire in bibliografia un libro
Per inserire un libro si devono citare nell’ordine, separati da virgola:
- cognome dell’autore seguito dal nome puntato
- titolo e sottotitolo del libro in corsivo e separati da un punto<
- luogo di pubblicazione (si trova nel colophon, sul retro del frontespizio, dove trovate anche la Casa Editrice e la data di pubblicazione)
- Casa Editrice
- data di pubblicazione
Esempio:
Piva F., Storia di Leda. Da bracciante a dirigente di partito, Milano, Franco Angeli, 2008
Inserire in bibliografia un libro scritto da più autori
Quando si deve citare un libro scritto da più autori, bisogna inserire, nell’ordine e separati da virgola:
- cognome e nome puntato degli autori disposti in ordine alfabetico (in base ai cognomi)
- titolo del libro in corsivo
- città di pubblicazione
- casa editrice
- anno di pubblicazione
Esempio con tre autori:
Cereseto G., Frisone A., Varlese L., Non è un gioco da ragazze. Femminismo e sindacato: i Coordinamenti donne Flm, Roma, Ediesse, 2009.
Esempio con più di tre autori:
AA.VV., Millenovecentosettantasette, Roma, Manifestolibri, 1997.
Inserire in bibliografia un articolo
Quando si cita un articolo pubblicato in una rivista, si devono includere, nell’ordine e separati da virgole:
- cognome e nome puntato dell’autore dell’articolo
- titolo dell’articolo in corsivo
- titolo della rivista tra virgolette e preceduto da “in”
- annualità (indicata con “a.” e in numeri romani) e numero della rivista (indicato con n. e in numeri arabi)
- data di pubblicazione
Esempio:
Balbo L., Le condizioni strutturali della vita familiare, in “Inchiesta”, a. III, n. 9, gennaio- marzo 1973.
Inserire in bibliografia un saggio pubblicato in un’opera scritta da più autori
I volumi collettanei sono quelli scritti da più autori. A volte questi volumi possono avere un curatore e, in tal caso, bisognerà citarlo.
Se abbiamo consultato un libro scritto a più mani ma abbiamo letto solo uno dei saggi presenti nel volume, bisogna citare, nell’ordine e separati da virgola:
- cognome e nome puntato dell’autore del singolo saggio
- titolo del singolo saggio in corsivo
- cognome e nome puntato del curatore del volume completo seguito da “a cura di” tra parentesi, oppure cognomi e nomi puntati degli autori (se sono massimo 3), oppure AA.VV. In tutti e tre i casi bisognerà anteporre la preposizione “in”
- titolo del volume completo in corsivo
- luogo di pubblicazione
- casa editrice
- anno di pubblicazione
Esempi
Volume con un curatore dell’opera:
Bellofiore R., I lunghi anni Settanta. Crisi sociale e integrazione economica internazionale, in Baldissara L. (a cura di), Le radici della crisi. L’Italia tra gli anni Sessanta e Settanta
Volume scritto da un numero massimo di 3 autori:
Bertucelli L., La gestione della crisi e la grande trasformazione (1973-1985), in Bertucelli L., Pepe A., Righi M.L., Il sindacato nella società industriale, Roma, Ediesse, 2008.
Volume scritto (o, come in questo caso, curato) da più di 3 autori:
Craveri P., Dopo l’unità nazionale la crisi del sistema dei partiti, in AA.VV. (a cura di), Gli anni ottanta come storia, Soveria Monnelli, Rubbettino, 2004.
Inserire in bibliografia più libri dello stesso autore
Se dobbiamo citare più libri di uno stesso autore faremo così:
Collotti E., La Germania nazista, Torino, Einaudi, 1962.
– Fascismo, fascismi, Firenze, Sansoni, 1989.
Come si può notare, i due libri sono in ordine cronologico dal più vecchio al più recente. Volendo si possono anche utilizzare “idem” per autori uomini o “eadem” per autrici donne, abbreviati a volte in Id. e Ead. Si tratta di due pronomi latini che sostituiscono il nome, per cui possono essere utilizzati per non ripetere l’autore e non dover mettere il trattino.
Per tornare all’esempio, precedente, visto che l’autore è maschio (Enzo Collotti) dovremo scrivere:
Collotti E., La Germania nazista, Torino, Einaudi, 1962.
Id., Fascismo, fascismi, Firenze, Sansoni, 1989.
Scrivere una bibliografia: questione di metodo
In quest’ultima sezione del mio post troverete alcuni consigli utili per scrivere una bibliografia. Conoscere le regole formali, infatti, non basta, Bisogna invece creare e consolidare un proprio metodo di studio. Ecco allora i miei consigli utili per scrivere una bibliografia:
- parti da un libro, uno solo, che tratti il tuo argomento in maniera generica, leggilo fino alla fine e sfoglia la sua bibliografia, appuntandoti su un file (o su un quaderno) in ordine alfabetico tutti i riferimenti bibliografici che ti sembrano pertinenti con il tuo percorso di ricerca. Nell’appuntare questi nuovi libri, segnati fin da subito tutto ciò che ti servirà per la tua bibliografia: autore, titolo, luogo e data di edizione, casa editrice. Non è sicuro che tu riesca ad inserirli tutti nella bibliografia, ma ti troverai ugualmente avvantaggiato;
- parti da questa prima lista per cominciare a studiare i libri che secondo te sono più importanti. All’inizio ti lascerai guidare solo dal titolo, ma mano a mano che entrerai nel tuo argomento imparerai a riconoscere gli studiosi più autorevoli o i volumi che non potrai non citare (ad esempio perché vengono citati da tutti gli altri);
- ogni volta che apri un nuovo libro, non tralasciarne la bibliografia e utilizzala per continuare ad allungare la tua lista. Questo non significa che dovrai leggere tutti i libri che stai appuntando, ma solo che avrai un “tesoro” a cui attingere qualora volessi andare più in profondità;
- quando comincerai a scrivere la tua tesi, non dimenticare di scrivere le note relative ad ogni passaggio. Ogni volta che in nota citi un libro, inseriscilo subito anche in un apposito file chiamato “bibliografia”;
- giunto alla fine della tua tesi, ti ritrovi con la bibliografia già completa. Ora non ti resta altro da fare che controllare di non aver dimenticato nessuno dei libri messi in nota e aggiungere i libri che non hai citato direttamente come fonti nelle note ma che hai ugualmente consultato per portare a compimento la tua opera!
Post molto utile. Una domanda: come citare le fonti da Internet?
Grazie Lucia! Pagine di siti web, articoli o documenti scaricati da un sito web vanno citati in una sitografia separata dalla bibliografia. Bisogna inserire: nome dell’autore, titolo del contributo, titolo del sito web e URL della pagina. È buona norma indicare anche la data dell’ultima visualizzazione dei documenti in questione. Il web, si sa, è un mondo in divenire!
Ma se devo fare la bibliografia di un libro straniero? Devo mettere anche il titolo originale e il traduttore? Se si, come?
Ci sono vari metodi, ma la procedura più semplice è questa: citi il libro in traduzione italiana e alla fine aggiungi tra parentesi l’anno dell’edizione originale. Esempio: Mosse G.L., La nazionalizzazione delle masse, Bologna, il Mulino, 1975 (ed. or. 1974).
Se hai letto l’edizione in lingua, puoi fare anche al contrario: citi l’edizione originale e alla fine tra parentesi aggiungi i dati più importanti dell’edizione italiana: città, casa editrice e data.
Ti consiglio in ogni caso di chiedere al tuo docente per sapere quale metodo vuole che adotti. Ciao.
salve sono una studentessa del terzo anno di università e sto preparando la tesi che a febbraio mi laureo ma sto facendo la bibliografia e nella bibliografia devo riportare l autore che ho citato nella tesi siccome che ho il cognome dell autore l anno in cui la pubblicato ma mi manca la casa editrice e il titolo e il sottotitolo del libro poi mi manca il luogo di pubblicazione come faccio a mettere la citazione nella bibliografia se mi mancano questi due elementi in attesa di una vostra risposta la saluto fatemi sapere presto xke a febbraio mi laureo grazie in anticipo serena bennardi
grazie ho risolto da sola la bibliografia grazie lo stesso serena bennardi
Ok, buon lavoro!
Grazie e buon lavoro!
Avrei una domanda: come trattare autori con “da”, “della” nel cognome? Per esempio Donatella della Porta la mettiamo “della Porta D.” o “Porta D.”? Io andrei per la prima soluzione, ma in quel caso come dovrei stabilire l’ordine alfabetico – metto la autrice sotto la P o sotto la D?
Ciao Iza! Quando hai un autore con un “De”, “Da”, “Della” etc., la prima parte del cognome non va abbreviata, ma scritta per intero. Per quanto riguarda l’ordine alfabetico, la lettera da considerare è sempre la prima lettera del cognome. Tornando all’esempio che hai citato, devi scrivere Della Porta D. e metterlo sotto la lettera D. Questa regola vale anche quando si ha un doppio cognome. Se ad esempio un autore si chiama Mario Rossi Bianchi, va messo sotto la R e non sotto la B. Spero sia tutto chiaro! Ciao!
Grazie mille Laura! Mi hai aiutato molto!
Prego! A presto! 🙂
Gentile Laura buongiorno, le faccio una domanda forse impegnati a con la speranza che lei possa aiutarmi. Nel scrivere la mia tesi ho utilizzato 2 articoli di di due riviste scientifiche diverse con autori diversi, in ognuna di queste due review scientifiche vi è una bibliografia abbastanza lunga. Il mio problema ora è cosa devo citare nel capitolo bibliografia? È come risolvere il problema dei numeri che ho inserito nel testo per riferirmi alla bibliografia? Spero mi risponda presto perché è urgente. La ringrazio
Se hai letto gli articoli devi citare questi, non la loro bibliografia.
La seconda domanda invece non l’ho capita, mi spieghi meglio?
ehy ciao .. il tuo blog mi è servito molto per capire come si fa una bibliografia, ma hoancora un dubbio,sto preparando la tesi e ho usato un libro con più di 10 autori che a loro volta hanno usato edizioni vecchie per fare in fine la versione aggiornata. Come dovrei fare in questo caso??
Ciao! Gli autori non devi metterli tutti, ti basta scrivere Aa. Vv. al posto del nome dell’autore (significa “autori vari”). Se però stai citando un solo saggio scritto da un singolo autore devi prima citare quello, e poi il libro in cui si trova (se il tuo caso è questo, trovi tutte le indicazioni nel post qui sopra). La questione delle edizioni vecchie non l’ho capita: ci sono edizioni vecchie dello stesso libro? In tal caso devi citare solo la data di quella che hai letto tu, e tra parentesi puoi aggiungere “prima edizione: 19**” (le informazioni sulle edizioni le trovi nel colophon, ovvero il retro del frontespizio. Se invece i tuoi autori citano libri vecchi di altri autori, a te non cambia nulla, basta che tu citi correttamente il libro che hai letto, mentre il resto non ti deve interessare.
ciao, nel mio caso ho notato che cito lo stesso autore in diverse opere, ma con il contributo di altri autori (sempre diversi) es:
Pinco C., Caio T., 2000;
Pinco C., Sempronio D., 2003;
Pinco C., Tizio E., 2010;
ecc…. Siccome sto Pinco mi compare più volte volevo sapere se c’è un sistema per non ripeterlo sempre perchè nella bibliografia non risulta poi tanto bello “da vedere”. Posso usare ID. più il nome dell’altro autore o devo lasciare così? C’è un altro modo? Grazie
Ciao! Per correttezza e soprattutto per non confondere le idee a chi legge è meglio citare ogni volta entrambi i nomi. Se però hai più opere di Pinco C. come unico autore e più opere di Pinco C. con altri autori, puoi usare questo metodo:
Pinco C., 2000;
Id., 2004;
Id., 2006;
Pinco C., Sempronio D., 1998;
Pinco C., Tizio E., 2000.
Buongiorno Laura, se devo citare un pezzo di un discorso registrato da una relazione fatta a voce come posso inserire la nota in bibliografia
Ciao! Il mio consiglio è di citare il convegno ed il relatore (con titolo del convegno, data e luogo dell’evento) solo in nota, evitando di metterlo in bibliografia. Il discorso cambia del stai citando gli atti pubblicati di un convegno: in quel caso puoi trattare il volume degli atti come un qualsiasi libro!
ciao nel caso devo indicare un volume enciclopedico? devo citare solo il direttore editoriale? sono molto confusa.potresti farmi un esempio?
Ciao! Come tutto ciò che riguarda la bibliografia, ci sono diverse metodologie e ti basta scegliere quella che preferisci mantenendo una coerenza in tutto il testo. Io ad esempio faccio così: cito la voce enciclopedica che sto utilizzando (con l’autore, se specificato nel testo), seguita dai riferimenti del volume, curatore dell’enciclopedia compreso. Ad esempio: Cina, in Massimo L. Salvadori (a cura di), Enciclopedia storica, Bologna, Zanichelli, 2000. In questo caso il volume è unico, ma se si trattasse di un’opera in più volumi non dovresti fare altro che aggiungere il numero del volume che hai consultato tra il titolo dell’enciclopedia e la città dove il libro è stato stampato.
Ciao! questo blog mi è servito molto ma rimane ancora un dubbio…ho sempre saputo che in bibliografia vanno inseriti SOLO i testi citati nella tesi, non quelli che si leggono o da cui si prende spunto per scriverla. E’ corretto? grazie
Ciao! La risposta purtroppo è… Dipende! Ci sono professori che vogliono in bibliografia soltanto i libri già citati in nota e professori che invece preferiscono che nella bibliografia ci sia tutto, ma proprio tutto ciò che ti è servito. Il mio consiglio è di chiedere al tuo referente per la tesi! In bocca al lupo! 😀
se per dare una definizione uso spunti presi da diversi libri e articoli come specifico nella bibliografia che ho fatto riferimento a quei testi??e come lo inserisco nel testo che mi riferisco a quelle specifiche parti di testo riformulato??
Forse stai parlando delle note a piè di pagina, per le quali scriverò presto un post. La bibliografia però è una cosa diversa: è l’elenco in ordine alfabetico di tutte le opere che hai consultato per fare una tesi/tesina. Tornando al tuo esempio, i libri che tu hai consultato per creare il tuo elaborato li dovresti elencare nella bibliografia alla fine del libro, ordinati per autore, indipendentemente dall’ordine con cui invece li hai citati nelle note di fondo pagina!
Salve,
io ho realizzato un lavoro della tesi Laurea Magistrale, pero’ alla fine devo insirere tutta la lista della BIBLIOGRAFIA, sapendo che ho basato su:
libri, riviste in sitografia, riviste in cartacea, canali televisivi, ed i articoli nei giornali;
mi piacerebbe spiegare:
1- Se mescolo tutte le fonti o no, per esempio; scrivo i riferenti del libro, poi, due riviste, poi articolo gornale, reportage del canale televisivo con ordine alfabetico, O separo tra di loro??
come si scrivono i riferementi della rivista sul internet??
Ciao, per la mia tesi ho utilizzato più saggi dello stesso volume, ma scritti da autori diversi. Citando il volume devo riscrivere casa editrice e anno di pubblicazione? O basta il titolo del volume?
Ciao! Io ti consiglio di ripetere ogni volta luogo di pubblicazione, casa editrice e anno. Nelle note, invece, potrai abbreviare limitandoti ad autore (o curatore), titolo e “cit.”, che significa appunto che quell’opera è già stata citata in una nota precedente.
ciao! ho una domanda, ho utilizzato un articolo di giornale che però mi è stato inviato via email da una persona che non conosco, quindi ho solamente il titolo e l’autore dell’articolo, il titolo e l’autore del giornale,nulla più, come posso inserirlo in nota e in bibliografia?non posso eliminarlo perchè è molto importante per la mia tesi.
Grazie mille!
Ciao Alice! la cosa migliore sarebbe recarsi in biblioteca e risalire alla fonte originale. Se però non è proprio possibile, puoi citare nella nota a piè di pagina l’articolo con tutte le informazioni che hai ed aggiungere una frase come questa: “L’articolo è stato inviato all’autrice della tesi per posta elettronica e senza ulteriori riferimenti bibliografici”. In bibliografia, invece, limitati a mettere solo ciò che hai (senza la frase, insomma). In ogni caso sta’ attenta: un docente scrupoloso o pignolo potrà sempre chiederti come mai tu non sia andata in biblioteca a verificare! Magari discutine prima con il tuo relatore, soprattutto se è una tesi di laurea specialistica o se ambisci al massimo dei voti. in bocca al lupo!
Ciao Laura, volevo chiederti ma libri e articoli vanno messi insieme sempre in ordine alfabetico dell’autore? o si mettono prima tutti i libri e poi tutti gli articoli?
Ciao Francesca! Se gli articoli sono pubblicati su riviste scientifiche (per scientifiche intendo anche scienze umanistiche, eh!) li metti insieme sempre in ordine alfabetico per autore. La ragione è intuibile: anche se sono “articoli” sono talmente approfonditi da assomigliare a tutti gli effetti a saggi brevi! Se invece gli articoli sono presi da quotidiani o riviste “di massa” (tipo… che ne so… L’Espresso) allora non vanno in bibliografia ma solo nelle note a piè di pagina!
Utilissimo!
Grazie silvia!
Ciao Laura! Il post è molto utile ma ho un quesito da porti, per scrivere la mia tesi sto utilizzando anche contributi video, documentari che ho trovato sul web… Qual è la forma esatta per citare un video in una bibliografia?
Ciao Marta! La bibliografia – come dice il nome – contiene solo libri. Crea una sezione a parte intitolata “Fonti Video” o semplicemente “Video” e cita autore, titolo e anno di produzione dei video che hai consultato!
scusate.. sto scrivendo la mia tesi in infermieristica ma nella bibliografia devo scrivere anche testi non scientifici tipo se ho citato una frase di Dostovjeskj per cominciare la mia introduzione devo metterlo per forza in bibliografia?
Sì, è consigliato metterci proprio tutto in bibliografia! Se però hai dubbi chiedilo al tuo prof per sicurezza!
salve allora il mio problema e il seguente:
devo fare un progetto di lavoro , e mi hanno chiesto di mettere una bibbliografia,ma non so da dove iniziare visto che il progetto riguarda il soccorso sanitario . mi potrebbe dare una mano ?
Buongiorno Giuseppe! Comincia a leggere qualche testo introduttivo sul tuo tema e consulta la bibliografia a fine capitolo sui libri in questione. Nel post qui sopra troverai ulteriori indicazioni. Buon lavoro!
Ciao Laura,
gentilmente sai dirmi come bisogna riportare, nella bibliografia, una banca dati? Es. PsycInfo?
Grazie in anticipo.
Ciao Chiara, purtroppo si tratta di una richiesta molto particolare a cui non so rispondere. Devi citare tutta la banca dati o singoli documenti consultati?
Ciao…
Vorrei sapere come si riporta una Banca Dati (es. PsycInfo) nella bibliografia di una tesi.
Grazie
Salve, vorrei sapere come posso scrivere la bibliogafria di un saggio.
Il saggio assegnatomi fa parte della rivista meridiana, il titolo è: i crimini contro il territorio. conversazione con Raffaele cantone a cura di Gabriella Corona e Rocco Sciarrone.
Grazie anticipatamente
Ciao Ilenia, cosa intendi con “bibliografia di un saggio”? Intendi chiedere forse come si cita la nota bibliografica completa? Trattandosi di un saggio pubblicato in una rivista, ti consiglio di leggere quanto ho scritto all’interno del post nel paragrafo “Inserire in bibliografia un articolo”. Fammi sapere! Ciao!
Si scusa, mi sono espressa male. Vorrei sapere come si cita la nota bibliografica.
Il saggio di cui mi dovrò occupare è a cura di due persone, quindi dovrebbe essere:
es:Corona G. e Sciarrone R.(2012), “I Crimini contro il territorio. conversazione con Raffaele Cantone”, in Meridiana. Rivista di studi storici e sociali, n.73-4, pp.81-102
Credo che sia cosi
grazie mille
Io invece lo metterei così:
Corona G., Sciarrone R., I Crimini contro il territorio. conversazione con Raffaele Cantone, in “Meridiana. Rivista di studi storici e sociali”, n. 73-74, data (qui metterei la data), pp. 81-102.
Se però hai ricevuto indicazioni dal tuo prof per scriverla come hai appena fatto, non c’è problema. Ricorda però di seguire la stessa regola in tutto il tuo scritto!
Ciao e articolo utilissimo!
Vorrei chiedere un consiglio su come citare un articolo in inglese e pubblicato originariamente su una rivista inglese, ma di cui io ho letto una versione tradotta pubblicata su un sito (italiano) che ha comunque i permessi.
Cito il titolo tradotto ma la fonte originale?
Grazie!
ciao jasmine!io proporrei di citare il titolo italiano, l’anno di pubblicazione del titolo italiano e il sito web dove lo hai reperito. Al termine, fra parentesi quadre inserirei anno, rivista e titolo originale [ titolo inglese, anno di pubbl. ] …senza pp aggiunte. ciao!
Mi sembra il modo più chiaro in effetti! Grazie mille, farò così!
Ciao Laura,
il tuo articolo è chiarissimo, ma io ho ancora un dubbio.
Per la stesura della mia tesi ho consultato diversi documenti ufficiali come, ad esempio, Risoluzioni delle Nazioni Unite, Rapporti di Conferenze internazionali (i.e. UNIDIR), Rapporti di un Comitato delle Nazioni Unite. Questi ultimi soprattutto sono “catalogati” con delle sigle ed hanno un titolo. Ti faccio un esempio: “Towards Long-Term Sustainability of Space Activities: Overcoming the Challenges of Space Debris. A Report of the international Interdisciplianary Congress on Space Debris”, la cui sigla è A/AC.105/…14.
Il mio dubbio, quindi, è se posso o meno inserirlo in “sitografia” e come inserirlo.
Chiedo scusa se sono stata contorta, la stanchezza ormai sta avendo la meglio.
Grazie in anticipo!
Ciao Valeria! Io credo che in questo caso non si tratti di libri o siti (da inserire in bibliografia o in sitografia), ma di vere e proprie fonti. In sostanza, non si tratta di testi editi o di normali siti web, ma di documenti ufficiali conservati in un archivio, seppur digitale. Potresti creare una terza sezione chiamata “Fonti” o “Documenti” e citare per esteso (con organismo responsabile della pubblicazione, titolo e anno di pubblicazione) tutti i rapporti consultati, raggruppati semmai per “archivio” (cioè in base al sito web da cui li hai scaricati). Ti consiglio comunque di chiedere conferma al docente che ti sta seguendo per la tesi! Buon lavoro!
Salve,
devo citare un autore che ha scritto diversi libri, volevo sapere se nelle note, ogni volta che cito tale autore devo scrivere oltre al titolo del libro anche la casa editrice e la città? Oppure può bastare, il nome e cognome, il titolo del libro e la pagina?
Devo anche inserire delle immagine,come mi regolo nelle note e nella bibliografia???
Ciao Ilaria! Sì, nelle note ogni volta che citi un nuovo libro dello stesso autore devi scrivere anche casa editrice e città. Se invece hai già citato quel libro specifico, puoi scrivere solo autore, titolo, abbreviazione op.cit. (significa opera citata). Poi dipende… ci sono vari metodi, ma quello di “op.cit.” è molto semplice. Per quanto riguarda le immagini, è importante che tu riporti la fonte da cui hai tratto le immagini. Puoi farlo aggiungendo una didascalia sotto l’immagine stessa e creando a fine tesi una sezione intitolata “fonti iconografiche” (separata dalla bibliografia) in cui riporti l’elenco degli archivi in cui hai reperito le immagini. Se le immagini non sono state trovate in un archivio ma erano stampate in giornali o libri, puoi inserire questi libri e/o giornali tra le fonti a stampa o nella bibliografia come indicato nel post che stai leggendo! Buon lavoro!
Ciao! Ho un dubbio: devo far riferimento al contributo di un autore che al tempo stesso è il curatore dell’opera intera. Come posso inserire l’indicazione bibliografica? Questa indicazione mi sembra un po’ macchinosa: TIZIO, Colletti bianchi, in Tizio (a cura di), I crimini, Torino, 2000,54. Ci sono alternative? Grazie mille anche per le tue utili indicazioni!
Ciao Ilaria e grazie per il commento! Sì, l’alternativa è inserire Tizio, i colletti bianchi, in Id., Crimini a Torino, 2005. “Id” infatti sta per “idem” e significa “lo stesso”, quindi serve a non ripetere due volte l’autore che hai appena citato! Ciao!
Ciao Laura,
articolo e, soprattutto, risposte ai commenti davvero utilissime.
Tra tutte, però non ho trovato il caso che fa per me, che devo citare una tesi di laurea di un altro studente in bibliografia. Qual è il metodo migliore di inserimento?
Cognome, N., Titolo tesi, …?
Ti ringrazio, spero tu possa rispondermi in tempo perchè domani è la scadenza!
Buon lavoro.
Enrico
Ciao Enrico! Una tesi di laurea si può citare così: Cognome, N., Titolo tesi, Tesi di laurea, Relatore Tizio Caio, Università degli Studi di X, Anno Accademico xxxx-xxxx.
In bocca al lupo!
Insomma, mi bastava citare tre o quattro tesi per avere una bibliografia di 2 pagine, visto quanto deve scrivere! 🙂
Grazie per la risposta istantanea!
Crepi!
ciao… ma se seguo l’ordine alfabetico, nel caso in cui gli autori sono più di uno, come si fa?
Vale solo il primo nome nell’ordine? grazie mille
Esatto, Maria, proprio così: vale solo il primo cognome!
Ciao!
Ho un paio di domande sulla bibliografia:
– Quando usiamo un riferimento che è stato citato da un altro autore ma di cui non ne abbiamo letto la fonte originale, si devve aggiungere anche questa in bibliografia?
– Per lo stesso caso, se usiamo il metodo “Harvard” come dovviamo indicare la citazione? Mettendo direttamente il riferimento (COGNOME,anno) o invece (COGNOME, anno, citato da COGNOME, anno)?
Grazie mille! 🙂
Ciao! No, se non risali alla fonte originale non devi citarla, ma devi limitarti a mettere in bibliografia solo il libro che hai letto davvero. Se usi le note a piè di pagina (non con il metodo Harvard), nella nota scriverai per esteso che hai trovato la citazione nel libro Tal dei tali. Purtroppo non so come vada trattata questa cosa con il metodo Harvard, mi dispiace! Ti informerò qualora ne abbia notizia! A presto
Ciao, ho un dubbio ulteriore.
Come mi muovo con articoli accademici pubblicati solo online e scaricabili in pdf liberamente, per esempio su portali del genere di Academia.edu? Oppure con articoli comparsi su riviste ma che io ho reperito online?
Ho notato che alcune tesi hanno una bibliografia separata per libri e articoli accademici/di riviste, e che in questa riportano certi articoli (come nel mio primo caso…) come “pubblicato online”, mentre nel secondo caso immaginavo di citare la fonte originale: é il modo giusto?
Grazie mille!
Ciao Jasmine e bentornata! Io non ho mai separato libri e articoli accademici, ma se tu ritieni che sia giusto farlo, procedi pure perché non è un errore. Magari prova prima a chiedere conferma al docente che ti segue! Detto questo, tratterei i due casi che hai citato come tu stessa hai suggerito, anche se specificherei nel primo caso il sito da cui hai scaricato gli articoli. In realtà, anche nel secondo caso dovresti risalire alla fonte originale o specificare che hai letto l’articolo online, perché internet è un tale coacervo di scemenze che qualcuno potrebbe tranquillamente immettere in rete articoli inventati. Qui deve agire il tuo buon senso: se sei sicura che l’articolo che hai letto online esiste davvero su cartaceo, citalo tranquillamente come se l’avessi letto su carta. Ti faccio un esempio: se leggi un pdf sul sito ufficiale di una rivista o su un sito altamente affidabile (come quelli tipo Academia.edu) sei quasi in una botte di ferro! Se trovi il pdf sul blog di un tizio sconosciuto qualsiasi, approfondisci meglio per capire quel tizio sta bluffando! Forse queste cose ti appariranno scontate, ma su internet gira di tutto e bisogna acuire al massimo lo spirito critico, soprattutto quando stiamo divulgando conoscenza, non credi? A presto!
Preferisco anche io avere una bibliografia unica, anche per semplicità. Si tratta di fonti sicure, come i siti di riviste di settore e simili, quindi vado sul sicuro. Grazie di nuovo, sempre molto chiara!!!
Buongiorno.
Grazie per i consigli!
Ho una domanda: come dovrei fare se devo mettere in bibliografia un libro che ho scaricato sul Kindle e quindi ce l’ho sull’e-book?
Può andare bene così: Rossi M., La Vita, Milano, Bompiani, 2000 (e-book)
Grazie!!
Ciao Arianna, sì, puoi citarlo così! Posso chiederti una cosa per curiosità? Come farai a citare la pagina precisa (nel caso in cui dovessi farlo, ad esempio in una nota)? Me lo chiedevo perché la paginazione degli ebook varia a seconda della grandezza del carattere che imposti sul reader! Grazie
ciao Laura, grazie per questo utilissimo post.
Se un libro non è stato pubblicato in formato cartaceo ma solo come e-book direi che puoi mettere la location invece della pagina. Basta premere menù e ti compare il numero pagina (se esiste) e la location. Per esempio 20223 di 50909. Se il Kindle ti dice pag. 12 di 123 ma non sei sicura del font potresti cercare il libro su Amazon, a volte nella descrizione del libro c’è la voce “numero di pagine” o se l’e-book non esiste in versione cartacea, “numero di pagine ipotetico”.
Se il libro non esiste in versione cartacea come posso metterlo in bibliografia?
Rossi, M. (2000) “La vita” (e-book)
è sufficiente?
Grazie
Lisa
Ciao Lisa e grazie per le tue indicazioni preziose! Per quanto riguarda la tua domanda, io metterei anche la casa editrice scrivendo ad esempio Rossi, Mario, 2000. La vita (in corsivo senza virgolette). Città: Casa Editrice. E-book.
Ciao, vorrei sapere se è necessario citare i film, e se si come. Grazie mille!
Ciao! No, i film non vanno messi in bibliografia, al massimo in una filmografia ma purtroppo non è mia materia! Mi dispiace. Ciao
ciao, mi servirebbe una mano 🙂 sto scrivendo la tesi e pian piano sto inserendo le voci bibliografiche su word , però mi è venuto un dubbio leggendo sulle pagine di internet che sotto alcuni articoli in inglese esce scritto “cita” ; ora mi chiedo è necessario dover cliccare sopra questa voce o basta semplicemente che inserisco io da word i dati della bibliografia?
Ciao Katia! Scusa ma non ho capito la domanda. Mi fai un esempio di articolo inglese dove c’è il “cita”? Basta che mi incolli qui l’indirizzo dell’articolo, così posso dare un’occhiata!
si può avere un esempio di bibliografia di fonti prese da internet
Basta seguire questa regola: nome dell’autore, titolo del contributo, titolo del sito web e URL della pagina. È buona norma indicare anche la data dell’ultima visualizzazione dei documenti in questione
Ciao, per prima cosa complimenti per l’articolo, mi ha tolto molti dubbi. Ma me ne rimane ancora uno. Nello scrivere la mia tesi per la laurea triennale in economia ho consultato anche giornali quali ad esempio il Sole 24 ore e Affariamp;Finanza. Io vorrei citarli non in una nota a pie di pagina ma in fondo alla tesi. è possibile? Posso metterli in bibliografia o devo creare una sezione particolare (e in tal caso come la chiamerei)?
Mi potresti mica fare un esempio? Grazie
Ciao Andrea! In effetti gli articoli di giornale non andrebbero in bibliografia… Tu come mai vuoi metterli lì e non solo in nota?
Avendoli consultati come gli articoli pensavo di trattarli nello stesso modo e quindi:
autore, “titolo dell’articolo in corsivo”, in “nome del quotidiano”, data, pagina
OK, in tal caso va benissimo! Te lo chiedevo perché a volte per le tesi vengono consultati tutti i numeri di una stessa rivista per un certo numero di anni (esempio: “Il Corriere della Sera” dal 1999 al 2010) e in quel caso meglio separare creando una sezione a parte. Se però citi singoli articoli allora trattali come fonti bibliografiche! 🙂 Buon lavoro
Ciao, volevo chiederti, quando si cita un articolo presente in una rivista giuridica, è assolutamente necessario indicare il numero di pagina a cui l’articolo inizia? intendo dire, essendo l’articolo collocato all’interno di una data annualità della rivista, in cui ci saranno più articoli di più autori.
Grazie!
Ciao Alan, di solito in bibliografia non è necessario indicare l’intervallo di pagine di un articolo(cioè pagina iniziale-pagina finale) ma dipende dalle convenzioni! Ti consiglio di fare così: sfoglia la bibliografia delle riviste del tuo settore o di qualche libro-caposaldo del tuo ambito di studi e vedi cosa fanno gli altri studiosi. Buon lavoro!
sto scrivendo una tesi sui disturbi alimentari ( psicologia) dove prendo in considerazione degli studi scientifici fatti.. farò un riassunto di questi studi ( per quanto possibile) mi basterà copiare la bibliografia fatta alla fine di ogni articolo facendo riferimento a quelle frasi che prendo in considerazione? ad esempio ” come spiegano gli studi precedenti 2″ vado a copiare la bibliografia numerata 2 ? o devo aggiungere altro? helpme
Ciao Maria! Alla fine della tesi devi riscrivere in ordine alfabetico (per autore) la lista di tutti i testi che hai citato nei vari capitoli! Per maggiori informazioni ti consiglio di leggere il post qui sopra, dove troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Buon lavoro!
Ciao! Complimenti per l’articolo.
Io dovrei inserire un kindle nella mia bibliografia, e non conosco la città di pubblicazione. il libro non esiste in forma cartacea. posso omettere la città, scrivendo soltanto E-book alla fine? Grazie!
Ok, ma controlla scrupolosamente che la città non sia citata nel Kindle, subito dopo la copertina insieme all’anno di pubblicazione! Di solito sta là! 😉
Ciao e complimenti:) ottimi ed utili consigli.
Io mi chiedevo: come faccio a citare un’ intera rivista, quindi più saggi con autori diversi ma sempre della stessa rivista?e poi: sto utilizzando commentari dei codici, anche stranieri( è una tesi comparata in giurisprudenza)come faccio a mettere i riferimenti?grazieee 🙂
Ciao! Se devi citare l’intero numero senza riferimento ai singoli articoli, cita tranquillamente il titolo della rivista con numero, data di pubblicazione e ogni altro dato utile. Questa modalità si usa di solito nei casi in cui quel numero della rivista è dedicato ad un tema specifico e quindi può essere quasi equiparato ad un libro. Se citi l’intera rivista, stai praticamente dicendo che l’hai letta tutta (compresi redazionali e rubriche interne, come ad esempio le lettere al direttore o cose simili).
Se invece devi citare più articoli della rivista perché ognuno di essi ha avuto una rilevanza particolare nella tua tesi, citali uno alla volta (segui quanto ho scritto nel paragrafo “inserire in bibliografia un articolo”).
Per quanto riguarda i commentari dei codici purtroppo non so aiutarti perché non è la mia materia: ti consiglio di chiedere ad un professore o assistente! Ciao!
Ciao, articolo utilissimo, si possono inserire delle leggi o delle sentenze nella bibliografia? Ciao
Ciao, grazie per l’articolo, sto scrivendo una tesina di fine corso, e volevo sapere come inserire i riferimenti a film, immagini, canzoni e spettacoli teatrali. Io avevo messo i riferimenti testuali in “Bibliografia”, quelli da internet in “Sitografia”, i film sotto “filmografia”, i riferimenti a canzoni di musical e spettacoli sotto “Riferimenti teatrali e musicali”, e le immagini sotto “Materiale multimediale”, ma non sono sicura… Grazie mille 😀
Ciao Zaira hai fatto benissimo. Forse solo sulle immagini cambierei materiale multimediale con materiale iconografico. In bocca al lupo!
Ciao, come faccio a citare in nota l’opinione di un magistrato espressa in un vide di un convegno? va catalogata come atto di convegno o come tratta da un sito web?
grazie
Ciao Marta! Gli atti di un convegno sono solo quelli pubblicati, perciò cita tranquillamente la fonte web che hai usato senza dimenticare di citare anche il nome del relatore, il titolo e la data del convegno, la tua data di consultazione del sito web su cui hai trovato il video.
Buongiorno, vorrei sapere come citare in bibliografia articoli desunti da atti dei convegni: ad esempio, • Coppini D., Cosimo togatus. Cosimo de’ Medici nella poesia latina del Quattrocento, in Incontri triestini di filologia classica. 6., 2006-2007: atti della “Giornata di studio in onore di Laura Casarsa”, Trieste, 19 gennaio 2007, a cura di Lucio Crisante e Ireneo Filip.
Ciao Barbara, stiamo parlano di atti pubblicati, vero?
buongiorno!io avrei necessità di citare un numero monografico di una rivista (l’intero numero, non un articolo, scritto quindi da più autori.questa rivista poi è prodotta da un gruppo di architetti che la pubblica sia su internet che, a richiesta, cartacea. nel numero però gli articoli non sono sono a cura di questo gruppo, ma ci sono anche dei “guest”, come autore quindi metto AA.VV. o il nome del gruppo? lo metto nella sitografia perchè è stato pubblicato anche su internet? e se lo mettessi come bibliografia, dato che non esiste un editore, non lo metto?
grazie mille!
Ciao Leti e benvenuta su Ilvinoeleviole.it! Poiché si tratta di un numero di rivista non c’è bisogno di citare gli autori, quindi puoi iniziare direttamente con il titolo della rivista. Se hai consultato la rivista cartacea non devi citare anche la rivista web. L’editore nelle riviste non si mette! Buon lavoro!
Buonasera. Ho trovato il sito molto utile, ma, ahimè, mi trovo ancora con un dubbio atroce: nella mia tesi utilizzo solo determinati articoli di due riviste (Economia italiana, i numeri 2 del 2013 e il numero 1 del 2014). E’ corretto inserire i singoli articoli con i relativi nomi degli autori? A titolo di esempio:
Evangelista R., Guerrieri P., Lucchese M., Meliciani V., Utilizzo dei “servizi alle imprese e competitività internazionale in Europa: un’analisi a livello settoriale”, in “Economia italiana”, 2013, n. 2, pp. 65-94.
In caso contrario quale sarebbe la forma corretta?
Ringrazio anticipatamente.
Ciao! Sì, è corretto. Ti consiglio solo di scrivere in corsivo il titolo dell’articolo (non quello della rivista, che giustamente hai messo tra virgolette) e di specificare il periodo di pubblicazione (giorno e mese, che però non sempre vengono specificati, quindi se non ci sono non vanno neanche in bibliografia). A presto!
Perfetto,la ringrazio ancora per la risposta!
Ciao! innanzitutto complimenti per la tua pagina, mi sei stata molto utile! poi volevo farti 2 domande:
1. come faccio una citazione di linee guida? dato che è impossibile scrivere i nomi di tutti gli autori (sono tantissimi!) e non ho informazioni a sufficienza. è meglio citare il sito in cui l’ho trovata oppure scrivere ad es: Sistema nazionale per le linee guida (SNLG), Linee guida nazionali su ….., 2005
2. Posso riferire l’autore di una ricerca solo al termine di una frase, senza citarlo in una nota a piè pagina? in molti libri scrivono così, ad es: è stato stimato che il 10% delle infezioni ospedaliere siano determinate da germi aerogeni (Schad, 1991).
Ciao Anna! Per quanto riguarda il primo punto, ti consiglio di citare i riferimenti completi delle linee guida. Sul citare o no il sito dipende… In generale, se tu consulti una pagina web e usi il contenuto della pagina devi sempre citare la fonte online, ma se tu scarichi un documento che è solo caricato su un sito e sei totalmente certa che tale documento esista off-line e non sia stato contraffatto nella versione digitale (io potrei farti scaricare dal mio sito un documento ufficiale modificato da me senza dirtelo…) allora puoi citare solo il documento senza sito web. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, si tratta di un sistema diverso di notazione bibliografica. Puoi usarlo al posto delle note purché usi lo stesso sistema in tutta la tesi e non mischi i due metodi!
ok, chiedevo perché ho letto tesi in cui hanno usato entrambi i metodi. ho dimenticato a scrivere che nei casi in cui è citato un autore tra parentesi non si tratta di una frase scritta dall’autore, ma è l’esito di una sua ricerca… comunque grazie mille!!
Ciao, complimenti per il sito.
Dovrei citare un’opera prodotta dalla Camera di Commercio, tuttavia gli autori di tale opera non sono indicati. Cosa posso scrivere nella bibliografia?
Ciao! Puoi iniziare direttamente dal titolo e omettere gli autori. A presto
Ciao, anch’io voglio complimentarmi per il sito.
Sto scrivendo la tesi di laurea con word e di volta in volta ho riportato in fondo al documento i testi o articoli a cui ho fatto riferimento; come posso codificare la prima citazione che compare nel testo con il numero [1], la seconda come [2] e così via?
Grazie per l’aiuto
Ciao Elisa e grazie per i complimenti che ci fai! Le note numerate sono una funzione di word. Cerca su Google “come inserire note in word” (se specifichi quale versione di word usi è ancora meglio) e di sicuro ti apparirà la guida online di Microsoft. Seguila, solitamente è molto chiara e semplice. Buon lavoro!
Salve, potresti chiarirmi cosa si intende per annualità della rivista?
Salve, potresti chiarirmi cosa si intende per annualità della rivista?
Grazie mille
Ciao Francesca! L’annualità è un numero che si riferisce agli anni di pubblicazione di una rivista. Una rivista che viene pubblicata da venti anni conta appunto venti annualità e tutti i numeri pubblicati lo stesso anno fanno parte della stessa annualità. Se ad esempio la rivista è stata fondata nel 2000, tutti i numeri pubblicati nel 2014 fanno parte della quattordicesima annualità. Quando una rivista non riporta questa informazione, non è necessario citarla in bibliografia. Spero di essere stata utile. Ciao
Grazie mille, troppo gentile !
Prego! 🙂
scusate, una domanda…come citare in bibliografia i fumetti? Ogni tanto nei libri li trovo citati come comuni libri e alle trovo aindicazioni anche sul formato ed il colore… il modo corretto è il più completo?
grazie mille!
Ciao Leti! Che domandona! Purtroppo non saprei rispondenti, ma provo ad informarmi! A presto!
ciao leti, mi sono informata! A meno che tu non stia scrivendo una tesi specifica sul mondo del fumetto, non c’è bisogno di mettere formato, colore etc. Citali come comuni libri se sono graphic novel, oppure come riviste se sono fumetti a puntate!
Ciao! Come posso mettere in bibliografia un’opera del 2011, che è la ristampa dell’opera originale del 1965?
Grazie
Ciao Marzia! Metti come data 2011 e tra parentesi scrivi la data della prima edizione. Fai così:
2011 (prima edizione: 1965)
Ok.. e un’altra domanda: nelle note, nel momento in cui cito un’opera, è necessario riportare anche luogo di pubblicazione ed editore? O solamente nome cognome titolo e data (e pagina)?
Ancora grazie
Anche luogo di pubblicazione e autore! 🙂
Ciao..vi volevo chiedere nel caso in cui non volessi inserire le note a pie di pagina si possono anche inserire lungo il testo giusto?
Puoi inserire tra parentesi il nome dell’autore e la data di pubblicazione del libro (infatti si chiama “sistema autore-data”) ma devi comunque mettere la citazione completa nella bibliografia finale!
Sisi certo nella bibliografia scriverò anche il nome del libro, l’anno la casa editrice.. e poi anche le pagine si possono inserire per renderla più precisa giusto?
No, le pagine non servono in bibliografia!
Grazie mille! Molto gentile! 🙂
Ciao, vorrei chiedere cortesemente un’altra informazione: quando scrivo nel corpo del testo tra parentesi l’autore e la data (autore/data), devo inserire l’autore originario con la relativa data, oppure l’autore che ha curato il libro..? Nella bibliografia sto seguendo il sistema APA, specificando i libri “a cura di”, ma ho il dubbio su come definirlo nel testo..ti ringrazio anticipatamente
Ciao Francesca! Credo tu ti riferisca ad un volume curato da una sola persona e in cui ci sono più saggi scritti da più autori. Con il sistema autore-data puoi inserire tra parentesi l’autore, tralasciando invece il curatore. Quest’ultimo andrà però precisato nella bibliografia finale, dove metterai il riferimento completo!
Ciao, Laura!
Intanto grazie mille per l’utilissimo sito! Mi ha aiutata tantissimo. Mi rimane però un dubbio. Per la stesura della mia tesi mi sono andata a documentare anche su altre tesi già scritte trovate per il web. Devo inserirle nella bibliografia oppure è meglio collocarle in una sitografia? Devo scriverlo secondo gli stessi criteri usati per i libri?
Grazie mille!
Ciao Eleonora! Per dare la possibilità a chi leggerà la tua tesi di andare a consultare le tue stesse fonti, ti conviene citare il sito web da cui hai scaricato le tesi. Basta seguire questa regola: nome dell’autore, titolo del contributo (seguendo le regole per tesi di laurea che trovi anche negli altri commenti a questo post), titolo del sito web, URL della pagina e data+ora dell’ultima visualizzazione del sito web. Specificare data e ora è importante perché il web è in continuo divenire e ciò che è on-line oggi potrebbe non esserlo più domani.
Per quanto riguarda la questione della sitografia a parte, penso che la distinzione tra fonti tradizionali e fonti web in futuro verrà a decadere, ma per il momento è ancora molto utilizzata, perciò utilizzala anche tu. E se poi il tuo relatore non dovesse essere d’accordo, ci metteresti cinque minuti a modificare il file reinserendo i testi della sitografia nella bibliografia generale!
Ciao! Innanzitutto voglio complimentarmi anche io per il sito, che mi è stato di grande aiuto! Ho però un ulteriore dubbio, e spero lei riesca ad aiutarmi…
Nel corso della mia tesi ho fatto riferimento a molti articoli di giornale, per esempio, che ho però ritrovato nel testo di un autore a sè. Nella bibliografia devo citare solo il testo da cui li ho presi o anche la testata del giornale stesso, con relativa data, ecc?
Ciao! Innanzitutto voglio complimentarmi anche io per il sito, che mi è stato di grande aiuto! Ho però un ulteriore dubbio, e spero lei riesca ad aiutarmi…
Nel corso della mia tesi ho fatto riferimento a molti articoli di giornale, per esempio, che ho però ritrovato nel testo di un autore a sè. Nella bibliografia devo citare solo il testo da cui li ho presi o anche la testata del giornale stesso, con relativa data, ecc?
Ciao Valeria! Intendi dire che hai letto degli articoli di giornale raccolti in un volume unico? Faccio un esempio: hai citato un articolo di Indro Montanelli preso da una raccolta di articoli di Montanelli stesso?
Ciao Laura! Esattamente!
In questo caso, nella bibliografia cosa dovrei inserire? Solo il testo che ho utilizzato o anche tutte le informazioni sui singoli articoli?
Grazie in anticipo!:)
Allora puoi citare il singolo articolo come se fosse uno dei saggi di una raccolta. Puoi fare riferimento al paragrafo del mio post “Inserire in bibliografia un saggio pubblicato in un’opera scritta da più autori”.
Se ho consultato solo il primo capitolo di un libro,come mi comporto per scrivere la bibliografia?
Dipende dallo stile di bibliografia che stai usando. Usi il Vancouver, il sistema autore-data o il sistema che suggerisco io nel mio post?
Gent.mi,
sono una laureanda in Relazioni Internazionali e devo riportare delle citazioni tutto ciò che serve nella bibliografia della mia tesi. Il problema è che le citazioni erano sui siti internet da cui ho tratto le informazioni. Ho cercato dappertutto riferimenti importanti tipo edizioni, pagine in cui si trovano le citazioni che ho riportato, ma niente! Siccome i tempi sono strettissimi e devo consegnare la tesi lunedì, potete aiutarmi????? La sitografia l’ho fatta tutta e voglio sottolineare che la mia tesi è TUTTA sitografia, dunque le citazioni che ho riportato nella tesi erano già sul sito senza tutte le informazioni che mi servono per la bibliografia. Spero mi possiate aiutare quanto prima, grazie in anticipo
Saluti,
Angela
L’unica soluzione è di limitarti a citare i siti, del resto hai detto anche tu che la tua tesi è tutta sitografia!
Ciao, complimenti per la chiarezza delle spiegazioni date.
La mia domanda non è semplice da mettere per iscritto: praticamente leggendo articoli, saggi, tesi etc… ho notato che oltre alla bibliografia finale sono presenti all’interno degli articoli delle parentesi in cui viene indicata la fonte (non si tratta di citazioni); visto che sono in procinto di scrivere la tesi di laurea, vorrei capire come muovermi in proposito.
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta
Ciao Luna, di solito nel testo (come note o tra parentesi) vengono indicate le fonti da cui sono state tratte le informazioni. A fine testo le fonti bibliografiche (libri, articoli, saggi…) vanno a comporre la bibliografia, mentre le fonti di altro genere (siti web, fonti iconografiche, fonti storiche etc.) vanno inserite in sezioni a parte.
Complimenti per il sito…..una domanda: io ho preso molte relazioni annuali dal sito bancaditalia.it. Sono relazioni annuali delle singole regioni…quindi sono parecchie! Come faccio in questo caso a metterle nella Bibliografia? grazie
Potresti inserirle in bibliografia citando per ogni regione l’intervallo di tempo consultato (esempio: 1997-2014). Poiché si tratta di un caso particolare, ti consiglio di chiedere però al tuo relatore. 🙂
Ciao Laura! Sono in seria difficoltà nella stesura della mia bibliografia. Ho consultato volumi sul concilio vaticano 2 in biblioteca molti dei quali sono documenti ufficiali. Non c è un autore. Non so come inserirli. Ho consultaTo anche la rivista micromega redatta da più autori. Va bene scrivere così :
Speciale.A, (2012), Lontani dal Vaticano, micromega 7/2012, pp.6-15
Ciao, per citare la rivista trovi tute le indicazioni nel post qui sopra (c’è un paragrafo apposito). Per i volume del Concilio, se non prevedono né un autore né un curatore, inizia citando direttamente il titolo e trattali come libri (in questo caso, ti rimando al paragrafo sui libri nel post qui sopra).
Ciao il tuo sito è molto interessante ma come faccio ad fare una bibliografia dei vari testi che trattano l’argomento della mia tesi se non ho ancora scritto la tesi?
Beh, da qualche parte devi cominciare e prima di scrivere la tesi devi leggere i testi che trattano o introducono almeno il tuo argomento. La prima mossa è fare una lista dei testi che ti prefiggi di leggere, e quella sarà la tua prima bibliografia. Poi, leggendo e iniziando scrivere, ti ritroverai più volte a modificare la lista includendo alcuni testi che all’inizio non avevi preso in considerazione o escludendone altri. buon lavoro
Salve.
Se nell’articolo su internet non c’è il nome dell’autore?
Ciao, non sempre i testi hanno un autore (ad esempio alcuni trafiletti di giornale ne sono privi). Prova a cercare lo stesso testo altrove per vedere se da qualche altra parte l’autore compare e, se non hai riscontri, cita solo il titolo e ciò che viene dopo.
Ok, grazie tantissime!
complimenti per questi contenuti sono davvero molto utili!!! Purtroppo ho un dubbio enigmatico! Il mio relatore mi ha chiesto di fare la bibliografia in ordine cronologico di uscita. Mettiamo caso che io abbia letto un libro tradotto nel 2004, ma l’ originale sia inglese del 1956.
Quale deve essere l’ ordine? alla fine io ho letto la versione tradotta quindi orninero il 2004 o dall’originale? grazie milleeee
Il buon senso mi direbbe di usare come data l’ultima, perché se hai letto un libro riedito nel 2004, è questa la data che a te interessa (fermo restando che specificherai anche l’anno di edizione originale! Parlane comunque con il tuo Relatore, potrebbe pensarla diversamente o conoscere qualche regola che io invece ignoro. Ciao!
Ciao Laura, grazie per l’articolo, molto esaustivo. Senti sono in procinto di scrivere la mia bibliografia, ho scelto dei libri da cui cominciare, il mio dubbio è che questi libri fanno parte di una collezione fatta in edicola, specifica però di psicologia. Quindi mi consigli di cercarmi le edizioni “originali” dei testi da inserire in bibliografia, o posso mettere questa edizione?
Ciao Angela! A meno che l’edizione originale non contenesse qualche altro contenuto di valore (esempio: una prefazione autorevole, delle tabelle aggiuntive, una traduzione di particolare pregio…), puoi usare indifferentemente tutte le edizioni che trovi in commercio! Accertati solo che si tratti di versioni integrali! 🙂 Ciao!
scusate ma se bisogna scrivere un link???
In che senso??????????
Ciao Laura… grazie per le informazioni utili, ma ho ancora un dubbio.
Sto trovando difficoltà nelle citazioni intratestuali da fonte secondaria. Mi spiego con un esempio.
Sto facendo una tesi triennale di logopedia e devo inserire un elenco di alterazioni dell’ atto deglutitorio a cui ognuna corrisponde un autore che l’ ha studiata. Queste informazioni le sto ricavando da un libro.
es. Fase faringea.
– l’ escursione del complesso ioide-laringe durante l’ atto deglutitorio è minore (Logemann et al., 2000; Kern et al., 1999)
– si osserva una riduzione dell’ ampiezza e della velocità della peristalsi faringea (Tracy et al. 1992)
[….] e continua così per altri 10 punti.
quando le riporto nella mia tesi come devo fare ?
grazie
Ciao Luca! Se hai tempo, ti consiglio di leggere anche i libri “primari” così da poterli inserire in bibliografia. Se però non ci riesci, devi citare solo la fonte “secondaria” che hai letto davvero. Questo non significa che nel testo non puoi fare riferimento agli altri studiosi o che non puoi nominarli nella tesi, ma devi precisare che tu ne sei venuto a conoscenza tramite la tua fonte, che sarà anche l’unica citata in bibliografia o nelle eventuali note a piè di pagina. Ricorda: la regola generale è che in bibliografia devi inserire solo i libri che hai EFFETTIVAMENTE letto. Buon lavoro!
Ciao! Innanzitutto complimenti per il sito, le tue informazioni mi sono state veramente d’aiuto! Mi rimangono però due dubbi. Devo citare il “Faust” di Johann Wolfgang von Goethe, come mi devo comportare per il nome e cognome dell’autore? J. W. von Goethe, ma assumendo come prima lettera del cognome, per l’ordine alfabetico, la G?
Il secondo riguarda casa editrice e città: io li ho messi in quest’ordine, è sbagliato?
Grazie mille!
Alessandra
Ciao! Bella domanda! in italiano i cognomi con il “de” o il “di” davanti, e in generale i cognomi doppi, vengono inseriti in ordine alfabetico in base alla prima lettera, quindi ad esempio la “d”. Credo che il von tedesco abbia lo stesso senso, ma non conoscendo la lingua non ne ho certezza. La cosa che puoi fare è sfogliare la bibliografia di qualche volume di letteratura tedesca e vedere come si comportano lì.
Per quanto riguarda il secondo dubbio, l’ordine va bene purché sia sempre lo stesso in tutta la bibliografia. Buon lavoro!
Ciao! ho un problema con le note. Mi sai dire per favore come si fanno le note a piè di pagine per fonti tratte da internet?
Ciao. Complimenti davvero, questa pagina è davvero utile e chiara!!! Ho un dubbio che mi pare non ci sia negli altri commenti (e se invece c’era già mi scuso per la ripetizione): se un libro è “a cura di” e scrivo nella bibliografia “Tizio C. (a cura di), Titolo, …” è una forma corretta? Grazie in anticipo!!
Ciao Marco, sì la forma a cui ti riferisci è corretta! Buon lavoro!
Ciao, posso chiederti come faccio a citare delle linee guida? Come devo scriverlo nella bibliografia? Grazie!
Ciao, dipende… Sono state pubblicate? In quel caso puoi citarle come un libro. Le hai trovate su un sito web? Allora vanno citate come fonte web. Fanno parte di una dispensa universitaria? Se mi dai maggiori dettagli forse posso esserti utile!
Complimenti per il sito ben fatto.
Tuttavia, mi domando il motivo della regola assoluta della bibliografia in ordine alfabetico. In realtà, negli articoli scientifici (ma non nei libri) si utilizza molto l’ordine di riferimento. Questo mi sembra molto utile anche per capire un riferimento bibliografico a cosa si riferisce e, ancora meglio, quale fonte ho citato per avvalorare un determinato punto del testo.
Ad esempio, se scrivo “il paclitaxel ha un’emivita diversa rispetto al docetaxel” [1], ma è anche meno neurotossica [2]
[1] Tizio B et al, “Emivita di Paclitaxel e Docetaxel”, Eur Pharm J, 2010;25(9):232-235.
[2] Caio F. et al, “Neurotossicità dei taxani”, Neur Tox, 2013;45(2):1154-1159.
Le fonti sono inventate come anche ciò che ho scritto.
Ma nel caso sopraesposto, è più comodo per chi legge vedere da dove ho preso l’informazione sull’emivita, piuttosto che andarsi a spulciare tutte fonti citate in ordine alfabetico.
Non trovi? Che ne pensi?
Ciao Lorenzo e grazie per il tuo intervento. La regola della bibliografia in ordine alfabetico non è assoluta, è solo uno dei metodi utilizzati e di solito si accompagna alle note a pie’ di pagina, che servono infatti a verificare subito di quali fonti si parla nel testo. Anche la metodologia che citi tu è molto utilizzata (e utile) e di solito viene richiesta negli articoli e nei saggi scientifici (se vuoi dare un’occhiata, ne ho parlato qua:http://www.ilvinoeleviole.it/bibliografia-in-stile-vancouver/). Per redigere una buona bibliografia io consiglio sempre due cose: la prima è di mantenere una coerenza in tutto il testo, la seconda di seguire il metodo più appropriato al proprio campo disciplinare. Che ne pensi? A presto!
Ciao!!
Innanzitutto voglio complimentarmi per il sito, davvero molto utile, mi rimane un dubbio, oltre i vari testi citati nella bibliografia, ho consultato siti attendibili quali associazioni, dati istat, ecc.. come dovrei inserirli all’interno della bibliografia? Sempre utilizzando l’ordine alfabetico o inserirli in altro modo.
grazie attendo risposta
La cosa migliore è citarli a parte in una apposita “Webgrafia” o “Sitografia”, al cui interno seguirai l’ordine alfabetico. Nei commenti qui sopra potrai trovare diverse indicazioni sulle fonti web. Buon lavoro!
Ciao, se devo citare nella bibliografia una legge o una Sentenza, quali elementi devo riportare con esattezza?
Grazie
Ciao,
se devo inserire nella bibliografia una Legge o una Sentenza quali elementi devo riportare?
Grazie
Ciao Francesca, purtroppo non sono ferrata nelle materie giuridiche. Ti consiglio di dare un’occhiata ad altri testi autorevoli del tuo settore e di prendere spunto da lì.
Ciao! io devo citare delle immagini prese online in una tesi. Come faccio? alcune di queste sono su siti “nasa” o “national geographic”. Innanzitutto si può o se non leggo copyright vanno bene? e in ogni caso come le cito? grazie mille in anticipo per la risposta.
Ciao,
volevo innanzitutto ringraziare anche io per il grande aiuto che hai offerto con questo sito. sto facendo la tesina per la maturità e volevo chiedere come e se si possono citare i libri scolastici e gli appunti presi durante le lezioni. Penso sia importante citarli perché per entrare in argomento sono stati molto utili!
Ciao Luisiana! Certo che puoi citare i libri scolastici: vanno citati come normali libri di testo, per cui ti rimando al paragrafo dedicato che hai trovato nel mio post. Per quanto riguarda gli appunti, non sei obbligata a citarli e non esiste una forma accademica per farlo. Potresti però specificare in una nota a piè di pagina che per la scrittura di quel determinato capitolo o paragrafo hai utilizzato anche gli appunti delle lezioni sul tema “x” a cura del professor “y” della materia “z”, anno scolastico 2014-2015.
salve! mi è stato utilissimo questo vostro post. ho solo un dubbio: se nella mia bibliografia devo inserire la Bibbia, come devo comportarmi?
grazie in anticipo, Martina
Ciao Martina. Cita l’edizione della Bibbia che hai consultato come un qualsiasi altro libro, con casa editrice, anno di pubblicazione e città dell’editore. Ovviamente non ci sarà nessun autore. Ciao!
ciao sono ancora io 😀
devo mettere in bibliografia due paragrafi diversi dello stesso libro. cioè:
AA.VV., L’attualità della letteratura. Da Leopardi al primo Novecento. Il primo Novecento. Lo scenario. Ideologie e nuova mentalità. La crisi del positivismo: la relatività e la psicoanalisi, Milano, Pearson Italia, 2012
e l’altro sarebbe:
AA.VV., L’attualità della letteratura. Da Leopardi al primo Novecento. Il primo Novecento. Italo Svevo, Milano, Pearson Italia, 2012
si può abbreviare in qualche modo o devo ripetere autori, titolo del libro ecc.?
Ciao! dei due testi che hai citato non capisco qual è il paragrafo e quale il titolo del libro. Puoi precisare?
devo poi scrivere delle definizioni che ho preso da enciclopaedia britannica online e dovrei scrivere:
Stream of Consciousness technique, Encyclopædia Britannica
e
inconscio, Encyclopædia Britannica
ti chiedo ancora se si può abbreviare senza ripetizioni
grazie in anticipo
Ciao Laura
potresti darmi una mano per la composizione della bibliografia della mia tesi?
Ciao! La bibliografia è un aspetto molto importante di una ricerca e richiede molto tempo e dedizione; per questo motivo non ti posso seguire passo passo nella compilazione della tua bibliografia, ma ti posso certamente dare qualche consiglio. Hai già letto il post qui sopra? L’hai trovato utile? Ci sono cose che non hai capito?
Buongiorno, se cito diversi saggi di diversi autori ma tratti da un medesimo volume come devo inserirli nella bibliografia??
Ciao Veronica, trovi tutte le informazioni nell’articolo qui sopra, paragrafo intitolato “inserire in bibliografia un saggio pubblicato in un’opera scritta da più autori”. Se poi qualcosa non è chiaro, scrivimi di nuovo
ciao Laura, sto scrivendo anch’io la tesi, ma ho un dubbio. La mia prof. vuole la bibliografia in ordine alfabetico, ho capito come si fa (io cito solo articoli scentifici presi dalle riviste on line- tutte di medicina), ma vorrei sapere come fare ad annotare e far sapere quando dico i dati e le percentuali (cioe’ il classico numerino che si mette negli articoli e che poi vai a trovare in fondo nella bibliografia). Il mio dubbio e’: quando si dice in ordine alfabetico…significa che io redigo al fondo della tesi (ultime pagine tesi) la bibliografia in ordine alfabetico…, ma intanto nel testo come faccio?? La prof. mi ha solo detto: bibliografia in ordine alfabetico senza numerini. Adesso forse non capisco io, ma vorrei essere chiara come fare questa bibliografia. Grazie mille della pazienza.
Ciao , non ti preoccupare: nelle note in fondo alla pagina non devi rispettare un ordine alfabetico. Le note infatti vanno inserite quando devi citare la fonte di quello che scrivi nel testo principale oppure quando devi fare delle puntualizzazioni o dilungarti su un argomento secondario. L’ordine alfabetico si rispetta solo nella bibliografia, che è la sezione a parte che si inserisce a fine tesi. Sicuramente la tua professoressa intendeva questo.
Ciao Laura, mi puoi aiutare? Ancora non ho capito come citare una fonte secondaria in un esempio come questo
Nel libro di BIANCHI c’è scritto:
“Le rane mangiano le mosche (Rossi 1990, Verdi 2011, Neri 2014)”
Io posso scrivere “Poichè le rane mangiano le mosche (Bianchi, 2015) allora possiamo dire che…” e poi citare SOLO in bibliografia finale Rossi,Verdi e Neri?
GRAZIEEEE
Al di là di quello che citi, tu hai letto il libro di bianchi o quello degli altri tre autori?
No, non l’ho letto perché è materiale in altra lingua che non riesco a reperire/consultare.
Scusa, intendevo dire che ho letto Bianchi, ma non Rossi, Verdi e Neri!
Salve Laura,
nel caso in cui dovessi citare una fonte più volte (nello specifico: devo citare dati del World Economic Outlook che riguardano più stati, più volte in diverse sezioni) devo ripetere ogni volta la citazione o è sufficente inserire la pagina web una volta sola?
Grazie,
Antonio.
Intendi nelle note a fine pagina o, in alternativa, tra parentesi con il sistema autore-data? La fonte va citata più volte, anche perché non è detto che il tuo lettore abbia letto anche tutto quello che hai scritto prima!
ma è possibile consultare un’altra tesi? famosa e pubblica? e nel caso… come la si indica in bibliografia?
Grazie siete davvero di grande aiuto, gentili e molto chiare. La mia domanda è questa: se di una stessa rivista scientifica contenente tantissimi articoli ho preso due o più articoli scritti da autori diversi cosa scriverò nella bibliografia? ogni autore di cui ho consultato l’ articolo sempre in ordine alfabetico uno per uno?
Esatto!
Ciao, consultando un libro è riportata la bibliografia relativa. Quando compilo la mia bibliografia è sufficiente riferirsi al libro o è necessario citare la fonte dalla quale il libro ha attinto?
Grazie
Soltanto al libro, perche la regola è citare solo ciò che hai consultato tu direttamente!
Grazie mille davvero utile.
Grazie a te Marcello, torna a trovarci! 🙂
Buonasera, a me è venuto un dubbio.
Devo scrivere in bibliografia un libro che è a cura di un autore solo che come ho potuto capire dovrei specificare il saggio contenuto nel libro.. ma io questo libro l’ho utilizzo più volte ma consultando i diversi saggi all’interno del libro stesso. Vorrei sapere quindi devo scrivere ogni volta lo stesso libro con il titolo del saggio diverso o basta scrivere solo il titolo del libro senza citare i saggi?? Graziee
I saggi vanno citati esplicitamente, perciò la scelta giusta è la prima! Ciao
il mio dubbio è questo: nella bibliografia va messa sempre la prima edizione anche se il libro consultato magari è la quarta edizione?
Di solito si mette l’anno dell’edizione che stai leggendo e tra parentesi l’anno della prima edizione. Ecco l’esempio: 1999 (prima edizione 1980)
Ciao io devo mettere nella mia bibliografia della tesi un’altra tesi da cui ho preso dei dati. Come si scrive la bibliografia di un’ altra tesi? Secondo il metodo Vancouver? Grazie
Se usi il metodo Vancouver lo devi usare per ogni citazione bibliografica, non solo per citare un’altra tesi. Tu quale metodo stai usando?
ciao ..se ho due autori che hanno scritto sullo stesso libro, devo citare 2 volte il libro? esempio. rossi m. in bianchi….
sempronio m. in bianchi…..
posso farlo? grazie mille
Sì, in bibliografia è consigliabile citare per intero il libro due volte. Nelle note potresti invece usare un metodo di abbreviazione, ad esempio “in Bianchi, Op. Cit.”
Innanzitutto complimenti per l’articolo, volevo porvi una domanda; come posso citare nella mia bibliografia fonti come la ‘Constitution’ del South Carolina o comunque atti del genere?
Dipende se sono fonti edite (come immagino), se le hai prese dal web, se le hai lette in un altro libro… Comunque per informazioni così specifiche ti conviene consultare il tuo relatore, soprattutto se stai scrivendo una tesi in materie giuridiche o affini. Facci sapere!
Auguri di un Santo Natale e di uno splendido 2016, innanzitutto. Se li merita TUTTI! 😉
Mi azzardo a chiederle anch’io qualcosa.
Quando si deve mettere in nota una lettera al direttore, lettera di cui ho la firma (il nome e il cognome dell’autore), come si procede?
Grazie di cuore.
Dipende… Se è pubblicata si cita il volume in cui si trova. Se è un documento d’archivio si cita la collocazione archivistica. A presto!
Ciao, complimenti per l’articolo 🙂
Avrei bisogno di un’informazione: devo inserire in bibliografia documenti pdf, trovati su vari siti, di cui conosco solo il nome. Un esempio potrebbe essere allegato sulla sostenibilità dell’impresa trovato sul sito dell’impresa stessa.. come posso fare?
grazie!
devi citare il titolo del documento seguito dal sito da cui l’hai scaricato, con l’indirizzo web esatto e data e ora del download.
Ciao Laura! innanzitutto grazie per il prezioso aiuto!la mia domanda è molto semplice: devo necessariamente inserire prima dell’anno di edizione del libro anche il mese di pubblicazione? se si, questo va indicato in maiuscolo? Grazie
Ciao Sara! Prego!!! Per rispondere alla tua domanda: no il mese no!
Ciao Laura, vorrei chiederti. Sto preparando tesi triennale in Lingue; è corretto inserire nota in bibliografia, riferita ad un sito web in questo modo?
Ti ringrazio!
URL: http://www.census.gov/Economics and Statistics Administration Pag.1
Ciao grazie mille per le indicazioni.
Una domanda…..per la stesura della tesi ho utilizzato dei documenti presi dalla Regione, e purtroppo non hanno un’autore. Come posso fare? grazie
Ciao grazie mille per le indicazioni.
Una domanda…..per la stesura della tesi ho utilizzato dei documenti presi dalla Regione, e purtroppo non hanno un’autore. Come posso fare? grazie
Non metterlo, puoi iniziare direttamente con il titolo. Ciao!
Ciao!
Devo inserire in bibliografia un saggio, facente parte di una raccolta di saggi che ho letto in italiano ma che in lingua originale è in inglese. Devo mettere il titolo del saggio e della raccolta di saggi in inglese e poi la traduzione in italiano??
Grazie mille in anticipo!!
se hai letto il saggio in italiano, devi citare quello, a meno che il tuo relatore non ti chieda esplicitamente di citare anche l’originale, ma sono casi molto rari!
Ciao!!
Nel caso in cui un autore scrivesse un libro e un articolo nello stesso anno, come cito l’autore per distinguere il libro dall’articolo nel testo?
grazie
Ehm… non ho capito la domanda, forse perché non hai specificato che sistema di citazione stai utilizzando. Puoi essere più specifico?
anche io la stessa domanda. sapresti rispondere?
nella bibliografia finale ho lo stesso autore che nello stesso anno ha scritto due testi. nella bibliografia finale inserisco ad esempio:
MATTARELLA 2017
B. G. MATTARELLA, La L. n. 124 del 2015 e i suoi decreti attuativi: un bilancio, in “Giornale di diritto amministrativo”, n. 5, Milano, Wolters Kluwer, 2017
e
MATTARELLA 2017
B. G. MATTARELLA, Delega legislativa e principio di leale collaborazione, in http://www.quotidianogiuridico.it, 2017.
Come faccio a distinguere i due MATTARELLA 2017 ?
ciao, se vengono inserite delle immagini nella tesi di laurea tratte da alcuni libri o siti internet è obbligatorio scrivere il libro da dove è stata presa l’immagine? tutti i libri li ho citati nella bibliografia e nella sitografia dovrei ripeterli a parte per le immagini o va bene così? grazie
Ciao! Puoi citare la fonte inserendo una didascalia sotto l’immagine, mentre io eviterei di citare nuovamente alla fine, visto che le immagini sono tratte sempre da libri che hai già messo in Bibliografia.
Buongiorno Laura. Che devo citare se devo citare una tesi di Laurea?
Ciao Adrian. Una tesi di laurea si può citare così: Cognome, N., Titolo tesi, Tesi di laurea, Relatore Tizio Caio, Università degli Studi di X, Anno Accademico xxxx-xxxx.
Buon lavoro!
Ciao!
Ho una domanda riguardo alle note di chiusura che le mie relatrici vogliono alla fine di ogni capitolo (al posto delle note a fine pagina): se utilizzo un libro due volte all’interno del capitolo, come lo tratto la seconda volta? non utilizzo virgolette, riprendo solo i concetti che il libro tratta. grazie!
Dipende dal metodo di citazione che stai usando. io, ad esempio, nella seconda nota scrivevo Nome e cognome autore, Titolo libro, cit., p. 5. Praticamente con il “cit” potevo omettere il titolo evitando di riscriverlo.
Ciao
Volevo sapere se è corretto utilizzare nella bibliografia, in caso di più opere scritte dallo stesso autore sempre la dicitura idem cioè “id” ??
Sì, però anche quello è uno standard. Io ho fatto la tesi della specialistica e della triennale con due professori diversi, e uno ha voluto l'”id” mentre l’altro mi ha fatto riscrivere ogni volta il cognome dell’autore. Chiedi al relatore. Ah, ricorda che se è un’autrice si usa Ead. (da eadem, femminile, mentre idem in latino è maschile)
ciao, ho una domanda da fare.
Ho una citazione da mettere nella mia tesi, che però ho preso da una presentazione powerpoint, in cui si cita solo autore e anno.
Sono andata a ricercare la fonte originale: l’ho trovata, ma non trovo la citazione (è tutto scritto in inglese e sono moltissime pagine)
Posso citare in bibliografia senza i riferimenti alla pagina/capitolo…ecc ?
Se per gli altri libri hai specificato la pagina, non puoi fare eccezioni.
Ciao Laura.. vorrei cheiderti se devo inserire in bibliografia un documento in power point che non ha un autore specifico potrei inserire solo il titolo principale del documento e il sito internet in cui si trova?grazie per l’aiuto..
Sì, ricordandoti che se hai più di una fonte web ti conviene metterle tutte in una webgrafia
Il mio relatore mi ha detto di numerare i testi in bibliografia. Ho suddiviso, come mi ha detto lui stesso, le opere dell’autore che ho scelto, dai testi critici. Volevo sapere: la numerazione deve essere continua, o quando inizio ad elencare la seconda parte devo iniziare da uno?
Grazie
È un dettaglio tecnico: chiedi al tuo relatore per non sbagliare, perché non credo ci sia una regola!:)
Ciao Laura,
vorrei sapere come dovrei inserire nella bibliografia un libro che fa parte di un’enciclopedia?
Grazie 🙂
Salve,
Sto compilando la Bibliografia per la mia tesi triennale .Ho diversi autori di cui conosco solo l’opera(mancherebbe dunque,casa editrice -luogo ed anno ). Come fare? Ad esempio : Baumgarten a. Aesthetica 1750.
ciao,
ho questo problema: devo inserire una nota di contenuto per spiegare un concetto (di psicologia) , questo concetto però lo spiego con info trovate in un sito web, come faccio ad indicarlo? sono già all’interno di una nota a piè di pagina e non capisco proprio come fare
Devi copiare l’indirizzo della pagina web in cui hai trovato l’informazione, specificando anche data e ora in cui hai letto la pagina, perché come sai internet cambia di continuo
Ciao laura! Io mi trovo molto combattuta sul metodo di citazione dell’autore perchè il mio prof una volta mi corregge una cosa e una volta un’altra.. secondo te quale è piu corretto tra i seguenti?: per i libri :
MARÍAS, JAVIER, titolo (corsivo)
MARÍAS JAVIER, ” ”
MARÍAS Javier, ” ”
Per gli articoli invece presenti in un volume posso usare lo stesso identico modo (n 1)? Perchè da alcune parti ho trovato che negli articoli va nome e poi cognome..
grazie mille 🙂
ciao grazie per il tuo blog è stato utilissimo. una domanda: se nel corso della tesi riprendo più volte lo stesso testo, nella bibliografia devo riportarlo solo una volta o comunque più volte?
In bibliografia una sola volta. Ma tu forse intendi nelle note a pie’ di pagina: lì ogni volta che lo citi.
Salve, per citare l’autore, il libro, ecc. bisogna richiederlo all’autore – casa editrice?
No no, la citazione serve proprio a non plagiare! Tu citi qualcuno, ma riporti la fonte e quindi diffondi conoscenza!
Ciao scusa la domanda ma sono anche io alle prese con le ultime modifiche della bibliografia. Nella tesi ho citato autori come Holec, Demetrio ed altri ma di questi non ho letto le loro opere, bensì ho colto il loro pensiero leggendo altri testi i cui riferimenti ho riportato nelle note e nella bibliografia. La mia domanda è: bisogna citare anche le opere degli autori come Holec, Demetrio che, però ripeto, io non ho letto? Grazie in anticipo
Ciao Adriana e scusa il ritardo! No, devi citare solo ciò che hai letto direttamente e non ciò che hai letto attraverso altri autori! Buon lavoro
Ciao e per inserire un articolo in pdf trovato su internet, tipo uno studio o una tesi di laurea? Grazie
Ciao! Devi citare anche il sito da cui l’hai scaricato. Se usi più di una foto te web ti consiglio di creare una webgrafia a parte dalla bibliografia! Buon lavoro
Salve. Nel farvi i complimenti per l’inizativa, mi permetto solo un’aggiunta all’articolo, peraltro ben fatto. L’aggiunta è per segnalare, per chi non li conoscesse già, alcuni software molto utili per raccogliere libri, articoli, citazioni e poi esportare tutto velocemente nella bibliografia… praticamente in un click.
Trovandomi spesso a scrivere articoli con lunghissime bibliografie (perlopiù scientifiche) sarebbe una pazzia trasformare tutte le citazioni delle varie riviste (solitamente ciascuna con il suo diverso stile… vedi Vancouver, Harvard, Science, etc) in un unico stile e per di più con un sistema a dir poco da amanuense.
Per rendere facili le cose, basta scaricare dal web due ottimi software gratuiti, provvisti anche di versione per smartphone.
I software in questione sono Zotero e Mendeley (e se volete spendere dei soldini, aggiungerei EndNote).
https://www.zotero.org
https://www.mendeley.com
http://endnote.com
Questi software permettono, ciascuno a suo modo, di archiviare tutto quello che necessita per compilare una tesi, con in più delle utilissime estensioni per i più noti browser di navigazione (Safari, Chrome, Firefox). L’estensione del browser permette all’utente di portarsi sulla pagina web dell’articolo o della rivista da inserire in bibliografia, cliccare su un pulsante posto sulla barra dei preferiti, o in prossimità dell’indirizzo URL, specifico per ciascun software, importare automaticamente il pdf della rivista insieme a tutte le informazioni codificate (autore, titolo, rivista, anno, editore, ecc) ed eventualmente inserirlo in una specifica cartella.
Se dovete scaricare le informazioni di un libro, da importare nei software citati, basta andare su su WorldCat, o anche Amazon, cercare il libro che vi serve da inserire in bibliografia, aprire la pagina web del libro su WorldCat, o in vedita su Amazon, cliccare sul bottone dell’estensione per l’importazione dal vostro browser e… il gioco è fatto! Avete tutte le informazioni che vi servono.
Qualora non fosse possibile farlo automaticamente, i software in questione danno la possibilità di inserire tutte le informazioni necessarie in appositi spazi etichettati (nome, autore, anno, URL, ecc) in modo manuale.
Una volta radunato tutto l’occorrente per la tesi (o l’articolo), basta selezionare il formato bibliografico che si desidera usare (ce ne sono centinaia disponibili), ed esportare il tutto verso Word (per mezzo di un’estensione che avrete provveduto ad installare in contemporanea con il software). Tutte le citazioni avranno così lo stesso stile… senza errori!
Tutto quì! La vostra bibliografia è pronta e tutto il materiale necessario è raccolto in una specifica cartellina del software dedicato, pronto per essere visualizzato in ogni momento. Avete risparmiato ore, a volte giorni, di bibliografia “amanuense”!
Inoltre, sia Zotero che Mendeley, mettono a disposizione uno spazio web gratuito (500 MB Zotero e 2000 MB Mendeley) che permette di sincronizzare e visualizzare i materiali da ogni dove e con ogni strumento (smartphone, tablet, computer).
Sperando di essere stato di aiuto, vi giro qualche link utile a meglio destreggiarsi con tali moderne diavolerie.
Buon lavoro!
Alessandro
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http://larica.uniurb.it/…/come-gestire-citazioni-e…/
http://www.unive.it/…/software_di_gestione…
http://mariolv.it/…/tesi_di_laurea_per_principianti.pdf
https://www.unipa.it/…/gestione-bibliografie-personali/…
Grazie Alessandro, i tuoi suggerimenti sono molto utili! Forse dovremmo scrivere un post apposito! Magari potresti aiutarci proprio tu! 🙂
Ciao, nella mia bibliografia devo citare un artico di una rivista scientifica online. Come mi drvo muovere? Ho messo gli autori in ordine alfabetico, l’anno di pubblicazione, il titolo dell’articolo e la rivista preceduta da “in”. Devo aggiungere qualcos’altro? GRAZIE
Francesca
Ciao Francesca! Direi numero della rivista se è numerata e poi naturalmente l’indirizzo web dove si può consultare o scaricare l’articolo
Sto preparando un libro,ed ho dei dubbi sul copyright.
1)Devo fare qualche citazione presa da un altro libro (e mettere tra le fonti ,alla fine del libro, la fotocopia della sua copertina).Posso scrivere solo :”Tratto dal libro XXXX di YYYYY”,e poi ,alla fine, nella bibliografia,mettere una volta per tutte la casa editrice,l’anno della stampa,il sito da cui eventualmente è stato preso,etc.?
2)Nel libro devo pubblicare delle foto prese da Internet;gli originali sono del 1800.Per non avere problemi di copyright va bene scrivere una nota in cui sono specificati:autore;nome dell’opera;anno della foto(se possibile)e sito da cui è stata presa?
Scusa il disturbo e grazie mille
Maria
Ciao Maria! Sono le case editrici a scegliere le norme di redazione della bibliografia, perciò per le citazioni ti conviene chiedere a loro così non rischi di fare il lavoro due volte! Per le immagini devi citare la fonte: collezione privata, archivio, sito web etc… Ma anche in questo caso chiedi al tuo editor!
Ciao, vorrei avere due informazioni sulla bibliografia:
– come cito le informazioni prese da wikipedia, soprattutto quando sulla pagina stessa ci sono altre fonti? Devo mettere anche queste ultime? Potreste farmi un esempio pratico? Preferirei citare la fonte a cui wikipedia ha attinto dato che molti docenti non vedono di buon occhio questa enciclopedia libera. Posso farlo? Se si, come? Ad esempio se cerco “follicolo pilifero” su wikipedia, in fondo alla pagina mi da la fonte, ovvero un libro di anatomia (Trattato di Anatomia Umana), potrei citare solo questo?
– per le tesi online, oltre alle informazioni base (autore, anno di pubblicazione, titolo della tesi e luogo), indico anche l’URL? altro?
Grazie mille
Vittoria
Ciao! Ti rispondo x punti:
1) Wikipedia si può citare come una normale fonte web, perciò mettendo autore (non c’è nel caso di wiki), titolo del contributo, url, data e ora di ultima visualizzazione. Per citare invece le fonti citate da Wikipedia non puoi limitarti a prelevare la citazione, perché in teoria tutte le fonti che citi dovrebbero essere state consultate direttamente. Perché non provi a fare questo lavoro di scavo e a risalire alla fonte originaria? È divertente e con un po’ di fortuna puoi trovare tutto online senza andare direttamente in biblioteca!
2) si anche l’URL e l’ultima data e ora di visualizzazione!
In bocca al lupo!
Mi piacerebbe tanto curiosare per trovare la fonte originaria ma, purtroppo ho poco tempo a disposizione e non ce la farei. Grazie per tutte le info 🙂
Ne approfitto per chiederti un’altra delucidazione:
nella tesi ho inserito informazioni prese da studi citati in un articolo scientifico che ho utilizzato. Per metterle in bibliografia va bene scrivere Cognome, Nome, Anno titolo dell’articolo e poi aggiungere “Citato in” con autore,anno e tutte le informazioni riguardanti l’articolo di cui mi sono servita? O devo aggiungere altro?
Diciamo che per correttezza in bibliografia dovresti riportare solo l’articolo di cui ti sei servita, e invece la dicitura completa potresti metterla nelle note! Comunque se hai un professore elastico diciamo che può fartela anche passare… In che materia ti laurei?
Mi laureo in Allevamento e Benessere Animale. Grazie per tutte le info, molto utili. Non appena incontrerò la prof le chiederò come preferisce che inserisca questi articoli…
Grazie ancora 🙂
Brava Vittoria! Buon lavoro e facci sapere come va!
Ciao Laura, scusami se rifaccio la domanda, ma mi potresti spiegare meglio in che modo devo citare una info presa da Wikipedia?
Ciao Alessia, copio quanto ho già scritto a Vittoria, che poi magari ti darà indicazioni ancora più precise:
1) Wikipedia si può citare come una normale fonte web, perciò mettendo autore (non c’è nel caso di wiki), titolo del contributo, url, data e ora di ultima visualizzazione.
Ciao Vittoria, mi faresti un esempio di come hai fatto a citare le info di Wikipedia? Ti ringrazio 🙂
Ciao, ancora non ho scritto la citazione perché aspetto di incontrare la prof. Spero di vederla questo giovedì e, se così sarà, ti passerò le info di cui hai bisogno 😉 🙂
Ciao Alessia. Ho incontrato la prof e poiché la parte presa da wikipedia non era fondamentale me l’ha fatta togliere. Lei preferisce non citare questa enciclopedia online. Mi dispiace non poterti essere d’aiuto. In bocca al lupo
ho letto l’articolo e tutti i commenti: utilissimo. Grazie
Grazie Ivano! A presto
Buongiorno,
sto cercando di citare un’opera col metodo APA, ma c’è una particolarità: il libro è scritto da un solo autore, curato dopo la morte da un altro autore e non inserito in nessuna collana.
in inglese è così:
Hayek, F.A. (1988). The fatal conceit: The errors of Socialism. W.W. Bartley III (Ed.). Chicago: University of Chicago Press
si nota che manca il classico “IN” tipico delle bibliografie apa nel caso di un curatore, come lo rendo in italiano? sostituiscono (ed.) con (cur.) o ci vuole qualche altro accorgimento? grazie per l’attenzione
ciao, vorrei sapere come mettere in bibliografia un articolo preso da internet( ad esempio pubmed o altri siti) mi faresti un esempio?
Ciao,
se faccio delle citazioni brevi direttamente nel testo, per es Autore(anno) e riporto nella bibliografia finale la citazione completa,nel testo,in corrispondenza della citazione breve, devo mettere la nota che rimanda alla bibliografia completa?
Grazie per la disponibilità
Solitamente no, ti consiglio di cercare su google le regole del sistema Autore-Data, perché è così che si chiama il sistema che vuoi usare tu!
Ciao! Articolo utilissimo, ma ho ancora un dubbio atroce: se riassumo a parole mie un pezzo di un libro (con informazioni prese ad esempio da una o due pagine) posso mettere il punto fermo (dato che le informazioni sono tante) e poi solo alla fine della parte riassunta/parafrasata inserire la citazione o è sbagliato?
Non so se mi sono spiegata, intendo capire se all’interno di un riassunto/parafrasi preso da un libro o articolo (di cui alla fine cito autore, data e eventualmente la pagina)possono esserci più frasi, separate da un punto fermo o se invece il riferimento bibliografico vale solo finchè non metto il punto e poi andrebbe ripetuto.
Grazie in anticipo e scusa la poca chiarezza ma sono esausta e un po’ confusa!
Ciao Marti, puoi mettere il punto e inserire la note solo alla fin, tranquilla!
Grazie mille ! Ero già andata in panico!
Niente panico, Marti! 🙂
salve
vorrei sapere quando un libro viene citato più volte nelle note , nella bibliografia devo riportarlo solo una volta con tutte le pagine citate oppure riportare ogni volta il testo con la pagina citata? va bene riportarlo cosi?
es:• Niger S., Le nuove dimensioni della privacy: dal diritto alla riservatezza alla protezione dei dati personali, Padova 2006, p.2-11-25-43.
grazie in anticipo
Ciao Lorena,
intendi nella bibliografia a fine volume o nelle note? Sono due cose diverse e da quello che scrivi sembra tu stia parlando delle note. facci sapere
Ciao, come faccio a citare una linea guida?
Dipende! Dove sono pubblicate? Dove le hai trovate?
Buonasera,
io ho un paio di domande:
1) Dovendo mettere nella bibliografia più libri di uno stesso autore, di cui uno è scritto insieme ad altri:
devo continuare con Id. e il nome dell’altro autore o riscrivere entrambi i nomi per esteso?
Fra un nome e l’altro devo mettere una “e”?
2) Nel caso in cui un libro sia stato pubblicato da due editori insieme, di due cittè diverse, come devo scriverlo nella bibliografia? Così andrebbe bene?
Questi sono gli esempi:
Cambridge UK/Oxford UK, Polity Press/Blackwell Publishers;
Cambridge UK/Minneapolis, Polity Press/University of Minnesota Press
3) Se invece l’editore è uno solo, ma le città due?
Così andrebbe bene?
Cambridge MA/Oxford UK, Blackwell Publisher
Grazie mille!
L.
Ciao! 1) riscrivi il nome dell’autore e separalo dall’altro autore con una virgola
2) non ho capito: entrambi gli editori sono presenti nella copia che hai letto tu?
3) meglio il trattino al posto dello slash
Buon lavoro!
ciao Laura,
grazie mille.
Sì, sono presenti entrambi gli editori. Il libro è stato editato da questa “coppia” di editori.
Il trattino lo metto sia per dividere le città che gli editori?
Da qualche parte ho letto di usare il trattino lungo, confermi?
Grazie ancora,
L.
Ciao, grazie per l’aiuto prezioso! Vorrei chiederti un consiglio. In una tesina utilizzo delle note in cui cito gli autori (non sempre) delle strategie didattiche di cui parlo nel capitolo. Devo mettere qualcosa in bibliografia? Faccio un esempio. Nel testo ho scritto: “…la teoria del flusso dello psicologo ungherese Mihály Csíkszentmihályi si fonda sul concetto di “esperienza di flusso”19…”.
Nella nota 19 ho messo: “Nei suoi studi, Csíkszentmihályi parla di “esperienza di flusso” o “stato di flusso”, riferendosi a quello stato di coscienza in cui è immerso il pittore mentre sta eccetera eccetera”
Non so in quale libro si parli di ciò, so però che l’autore ne ha parlato, per mie conoscenze… uff, che difficile. Grazie per un’eventuale risposta. 🙂
Francesco
Ciao, innanzitutto grazie per le informazioni riportate sul sito!
Volevo chiederti un consiglio… sto scrivendo una tesi di Laurea in ambito scientifico (geologia). Alcune informazioni le ho prese da un’enciclopedia. Il problema è che gli autori sono tantissimi…12 facciate solo di autori. Quindi, pensavo, si può mettere semplicemente il primo autore seguito da et al. ? o è meglio mettere la direzione editoriale?
L’ Enciclopedia in questione si intitola: “l’enciclopedia” de La biblioteca di Repubblica… purtroppo su internet non ci sono molte informazioni a riguardo…perché è del 2003..
Grazie mille
ciao volevo chiedere come si citano le linee guida stile vancouver
questa è quella che devo citare:
https://docplayer.it/1923232-Pnlg13-prevenzione-delle-cadute-da-incidente-domestico-negli-anziani-linea-guida.html
Ciao, complimenti per il blog e per questo articolo, si vede che dietro c’è tanti lavoro e anche tanta empatia.
Spero di non essere invadente o OT, ma dato che mia figlia l’anno prossimo inizierà a preparare la tesi al DAMS, c’è qualcosa che io possa regalarle che sia inerente a questo progetto? Intendo un libro, un manuale, o anche cancelleria particolare tipo, non so neanche se esistano, schede, quaderni o schemi su cui lavorare magari, che si, per la raccolta bibliografica. Spero di non aver detto idiozie, ancora complimenti per l vostro lavoro, e buon natale a tutti
Roberta
Ciao Roberta! Buon Anno!
La tua domanda non è affatto sciocca, noi poi non facciamo che comprare libri e quaderni. Anche l’occhio vuole la sua parte, specie quando si studia. Io suggerirei un doppio regalo che soddisfi occhio e che sia anche utile: “Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche” di U. Eco e una bellissima e semplice Moleskine per gli appunti che le farei utilizzare come un diario di bordo. In bocca al lupo e grazie per i complimenti.
Io mi trovo in difficoltà perché nella mia tesi magistrale ho seguito esattamente il tuo metodo (senza che nessuno me lo spiegasse, ci sono arrivata da sola), ma ora che sto facendo il dottorato sulle norme redazionali trovo scritto “inserire in bibliografia SOLO le opere effettivamente citate”, quindi quelle in nota, o tra parentesi o da cui si sono estrapolate delle citazioni inserite nel testo.
E quindi “i libri che non hai citato direttamente come fonti nelle note ma che hai ugualmente consultato per portare a compimento la tua opera” dove caspita vanno a finire?
Se io mi leggo 5 libri di storia per scrivere il capitolo introduttivo storico che rielaboro a partire da tutto quello che ho letto, e quindi NON cito DIRETTAMENTE niente dai singoli libri, come li menziono?
Grazie! Utilissimo e scritto benissimo.
Una domanda da vera principiante: per un testo non italiano ma che inserisco con titolo tradotto quale stampa metto? quella della casa editrice italiana? Se ci sono più ristampe va inserita la prima o l’ultima?
Grazie e cordiali saluti
Ciao, ho dei dubbi circa la bibliografia della mia tesi magistrale. Il relatore mi ha detto di fare un bibliografia ragionata ma non mi è ben chiaro come organizzare i testi. Va bene se faccio una bibliografia per ciascun paragrafo aggiungendo piccoli incisi del tipo “fondamentale per il concetto di rinascimento etc…”? Grazie
Ciao Sara, fare una bibliografia ragionata significa raggruppare i testi non in base all’ordine alfabetico ma ad una coerenza logica, per cui ti consiglio di suddividere per prima cosa tutti i tuoi riferimenti in base alla logica che c’è dietro (esempio: tutti i testi utili per capire il Rinascimento, tutti i testi utili per conoscere la storiografia su un determinato argomento, etc.) ed a quel punto di parlarne con il tuo relatore. Se la tua suddivisione sembra giusta anche a lui, puoi realizzare una bibliografia suddivisa per argomenti e chiedere sempre al relatore se vuole che tu faccia anche una breve introduzione ad ogni blocco di testi. Spero che tu abbia il supporto di cui hai bisogno! In bocca al lupo
Come posso inserire un’immagine in Academia.edu, per esempio la copertina di un volume? Grazie
Salve,
innanzitutto la ringrazio perché ho trovato utilissimo questo post per la stesura della bibliografia.
Nel caso di alcuni articoli di riviste, ci sono dei dati che mancano, a volte le pagine di riferimento, a volte il volume.
Come si procede in questi due casi?
Un saluto cordiale
Sonia
Dovendo citare un autore latino, nel caso specifico Marco Vitruvio Pollione, come devo disporre il nome?